10/11/07

Uno, Due e Tre.

Cavolo rifanno Quel treno per Yuma...oh oh con Bale e Crowe, da vedere abbuco...il gladiatore contro Batman, ai confini della realtà!!!
L'ho visto e...
hai presente quando al "the end" pensi "con tutti i soldi che avranno spesso...mannaggia avvoialtri..."
La storia la si conosceva già e rimane gradevole e coinvolgente. La regia boh...troppi primi piani, anche nelle scene d'azione, di lotta. Non si capisce chi le piglia e chi le dà e neppure come le piglia e come le dà.
Però questo film mi fa riflettere sulla seguente questione che spero di riuscire ad enunciare perchè non sò neppure se l'ho chiara nel contenitore che ho sul collo:
quando risulta evidente la bravura degli attori, (qui anche carismatici) è colpa della regia/sceneggiatura deboli che li costringe ad esagerare col manierismo e la tecnica e per questo si palesa la loro recitazione, o è colpa degli attori stessi che non riescono a nascondere il fatto che stanno recitando e quindi poi così fenomeni non sono? Non so se sono riuscito a metterla giù chiara figuriamoci a rispondere.



Jason "smemorato" Bourne
è tornato per chiudere una trilogia che ha visto il secondo capitolo meglio del primo e il terzo migliore del secondo. Strano, di solito si peggiora.
Superintricato, criptato e insabbiato ma ci sono due/tre momenti (giusti) nei quali oltre a darci una meritata pausa, ci spiegano come vanno le cose. Per il resto poche parole e molta action, ma di quella buona: i corpo a corpo sono credibili e gli inseguimenti adrenalinici, il tutto condito da effeti speciali vicino allo zero. Macchine da presa nevrotiche e montaggio stroboscopico, puro intrattenimento, puro spettacolo a dimostrare che per fare buon cinema le parole non sono necessarie. Bello bello bello bello bell......



Il titolo originale è Fracture, da noi Il caso Thomas Crawford.
Ma perchè non stanno fermi? Non si ammalano mai?
Comunque, è un legal trhiller vecchio stile con l'avvocato (buono, con la faccia pulita, tanto entusiasmo nel lavoro, onesto e caparbio e si fa pure la bonazza bionda!) che deve incastrare l'accusato (cattivo, vecchio, crudele, la bonazza ce l'ha anche lui ma se la fa un altro, più giovane, e allora lui, il cattivo, le spara in testa.). Chi vincerà??? il buono o il cattivo? o se vuoi, chi tromba o chi non tromba?
La trama non è male ma i colpi di scena non hanno enfasi e non ti fanno dire "vacca boia l'ha fregato" oppure "nooo, ma dai"; passano un pò floppi.
Hopkins a suo agio in un ruolo che sa fare alla grande: scaltro e ambiguo, pianificatore di momenti criminali.
Ryan Gosling non lo conoscevo, proprio bravo e ha la faccia giusta. Qui come in The Bourne Ultimatum, recita David Strathairn, uno capace davvero.
Insomma film godibile ma manca di passione. Di "vacca boia" se ne dovrebbero dire parecchi invece ti scappa al massimo un "sì...beh, in effetti...si capiva dai..."

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