27/02/07

Il Maestro Ennio Morricone

Un italiano che ritira l'Oscar alla carriera...
...beh, giù il cappello!

Questo è il medley che l'Accademy gli ha dedicato:


Qui il video integrale della premiazione...da pelle d'oca.

Da una recente intervista a Ennio Morricone:
Come ha fatto a scrivere oltre 400 colonne sonore? Si tratta in media di una al mese.
"Come si fa? Si fa, si fa. Altrimenti dovrei dirle io come faceva Johann Sebastian Bach a scrivere quattro cantate alla settimana e poi a scrivere le Suite inglesi, le Suite francesi.io, rispetto a Bach, sarei un disoccupato."

25/02/07

John Doe v/s Dr. House

John Doe è un personaggio di un fumetto. Che consiglio.
Dr Gregory House è un personaggio di una serie televisiva. Che consiglio.

E allora?

Secondo me sono molto simili...ma proprio un bel pò.

Per chi non lo sapesse, John Doe, (di Bartoli - Recchioni, Eura. disegno qui a fianco di Massimo Carnevale) è al servizio delle Alte Sfere, prima come direttore della Trapassati Inc. e ora come la Morte in persona, il termine ultimo, l'oscura mietitrice ecc. Insomma fa parte di un'organizzazione che si occupa di mantenere l'ordine naturale delle cose...anche se adesso Fato non se la passa proprio benone. John ammazza chi deve morire nel momento in cui deve accadere perchè questo è scritto e questo deve succedere.

Per chi non lo sapesse, il Dr House è il primario di diagnostica del Princeton Plainsboro Teaching Hospital. Luminare della sua disciplina si occupa di risolvere quei casi medici ad alto coefficiente di difficoltà...quasi sempre ci riesce.

Sembrano diversi, è ovvio, ma non lo sono nella loro caratterizzazione.

Entrambi sono i migliori nel loro lavoro, sono affermati e conosciuti. Sono e sanno di essere la punta di diamante delle rispettive organizzazioni, ospedaliera/mortuaria.

Presuntuosi, cinici, sarcastici, intelligenti, egocentrici, bastardi, figli di puttana.

Conoscerli non deve essere uno spasso ma da una certa distanza diventano simpatici, interessanti, accattivanti.

Ciò che maggiormente li accomuna è la totale e completa dedizione al lavoro. Il loro credo, unico credo, è fare bene ciò che fanno. Per riuscirci sono disposti a calpestare chiunque, ad usare chiunque, ad infrangere le regole, anche quelle (poche) personali. Consapevoli del proprio talento si spingono oltre, rischiano, oltrepassano le linee morali e materiali, a volte pagando le coseguenze (entrambi finiscono dietro le sbarre) molto più spesso cavandosela con una lavata di capo...sono pur sempre i migliori, si può chiudere un occhio...anche due!

Non hanno amici veri. Sono soli e solitari. Pestilenza è amico di John ma il viceversa è un pò forzato; Wilson, l'oncologo, è amico di House e il viceversa è ci può anche stare ma non troppo. Sono stronzi ma in fondo piacciono ai loro colleghi perchè ne riconoscono il valore, perchè hanno la faccia da schiaffi, perchè sono furbi e sagaci, inclassificabili e imprevedibili.
Piacciono alle donne, hanno fascino, belli e maledetti, sfuggenti. John ha avuto una storia importante con la bionda entità Tempo ed è finita male. House è stato sposato. Leonida, combattente bionda e prosperosa è innamorata di John, amore non corrisposto; Allison è innamorata di House, amore non corrisposto.
Il lavoro di John è monitorato da Palomar, il notaio delle alte sfere...dovrebbe essere sempre intransigente, dovrebbe...stessa cosa per Lisa Cuddy, direttrice dell'ospedale di House, spesso accondiscendente.
John usa la katana per non soccombere ai nemici...House usa il bastone per non soccombere al dolore.
John , da direttore della Trapassati, prima serie, è attorniato dai Cavalieri dell'Apocalisse: Guerra, Fame e Pestilenza...poi le cose cambiano! House lavora con tre medici: Foreman (neurologo), Cameron (immunologa) e Chase (esperto in rianimazione e anestesia). Da notare che anche in John Doe esiste Chase, prima responsabile del reparto incidenti stradali alla Trapassati, ora Cavaliere di John (assieme ad Autumn, ex esperta delle dipendenze neo direttrice e Leonida supersoldato con baffi e pettorali ora supersoldato supersexy con due tette così)...supercoincidenza! Tre cavaliari e tre medici!
Infine i nostri eroe giocano e lavorano con la MORTE.
John è la morte e House la combatte. Sarebbero perfetti per un crossover ricco di sarcasmo, con due galli nel pollaio e sei cavalieri. Non mi ricordo che sia mai esistito un incotro/scontro fra fumetto/telefilm...sarebbe interessante.

18/02/07

Little Miss Sunshine

Non sarà mai un blockbuster e non ne faranno mai gli acton figures, ma Little Miss Sunshine è davvero una sorpresa.
Non è neppure un capolavoro ma sopra la media sì.
Tragicomico, cinico e affilato. Amaro.
E' un'intelligente satira su una famiglia di perdenti in un mondo, soprattutto quello americano, ossessionato dal vincere, ad ogni costo.
Il padre è un motivatore e ha studiato un programma in nove punti da vendere, la madre è depressa ed è l'unico collante che tiene unita la famiglia. Frank è uno studioso gay di Proust e ha tentato il suicidio tagliandosi le vene a causa di un amore non corrisposto. Dwayne ha 15 anni e per riuscire ad entrare in areonautica ha fatto il voto del silenzio. Il nonno sniffa eroina e per questo è stato cacciato dalla casa di riposo. Infine c'è Olive che avendo passato le selezione per un concorso di bellezza per piccole, aspiranti modelle, obbliga tutta la famiglia a portarla in California per la finale.
E' lei la vera protagonista, la più piccola, ma anche la più tenace ad affrontare le sfide che si trova davanti e per questo un esempio per gli altri.
Durante il viaggio tutti i personaggi perdono i pezzi e si accentua la loro condizione di perdenti. Vivono chiusi nelle rispettive nevrosi, quasi compiaciuti delle proprie manie ma l'esperienza li induce a trasgredire le regole personali e a farsi aiutare.
E' un film profondo che coinvolge senza essere pesante e, toccando temi difficili, ne è sicuramente un grande merito.
Sono temi che potrebbero toccare chiunque vicino e vengono affrontati seriamente ma con spirito.
La sceneggiutura è stupenda e gli attori bravi...il nonno, Alan Arkin e Frank, Steve Carrell su tutti.
Occhio ai dialoghi al ristorante e alle scene col furgoncino giallo: fantastici.

05/02/07

Dark side.


Oggi mi girano parecchio.

Sarà che stanotte verso le 4 ho fatto la mia prima visita notturna alla farmacia di turno e sarà che i farmaci che mi hanno dato per il mal di denti mi hanno fatto il solletico, sarà, ma mi girano un bel pò.

E stranamente non rallentano.

Quando sto così, vedo tutto negativo e più interessante, vedo il il negativo in tutti...il lato oscuro. L'interessante è che per vedere questo lato oscuro che tutti abbiamo, io devo stare male o meglio, non troppo bene.

D'altra parte quando sono felice tutto scivola via e divento comprensivo ma poi mi sento terribilmente noioso.

Oggi non sono felice e faccio una fatica tremenda a non dire quello che penso ma non lo dico e lo scrivo. In fondo se dicessi tutto quello che penso alla persona che ho davanti, beh, farei un sacco di casini. Non che non li abbia fatti in passato tipo quando ho detto al mio prof di progettazione che era una settimana che non si cambiava la camicia o quando mi sono complimentato col prof di storia perchè il giorno prima aveva perso le elezioni comunali...3 in entrambe le materie.

Però poi la camicia l'ha cambiata.

Sarebbe bello non subire le coseguenze di quello che si dice anche se non ci sarebbe il divertimento di sapere fin dove spingerci.

Di solito, e oggi è uno di quei giorni lì, mi devo morsicare la lingua quando incontro il buonista. Secondo me quest'ultimo è un essere fra i più nocivi alla società. Il cattivo è cattivo e sai che ti devi difendere; se incontri uno buono d'animo hai la possibilità di attaccarlo sapendo che non si difenderà o la possibilità di non calcare la mano e quindi di non approfittarti di lui. Ma il buonista...mi fa impazzire. Il buonista, per cominciare non è stupido e conosce molto bene la convenienza; il buonista è quello che smorza i toni di una discussione, che dice: "basta litigare". Ma se sto litigando ci sarà un motivo no? Perchè dovrei smettere? Il buonista sta sempre nel mezzo pronto a piegare dove più gli conviene. Non ha mai una sua opinione ma è pronto a contestare quella degli altri...non sceglie ma giudica le scelte. Troppo facile no? Il buonista non si espone troppo. Il buonista vuole che regni l'armonia anche se sa che non è possibile perchè lo scontro, verbale o fisico che sia, porta a modificare gli eventi, a migliorarli? non è detto ma smuove le acque. Il buonista in fondo ha paura di se stesso, degli altri e delle proprie opinioni. Per questo non si fida ed è spesso guardingo e attento ad ogni mossa. Dov'è però che il nostro caro buonista si trdisce? Dov'è che tira fuori gli artigli? Quando ti attacca? Quando ci vanno di mezzo i soldi o, se è un buonista credente, la fede e i soldi. Si, qui perde le staffe. E qui io mi diverto! Non resisto, diventa rosso, paonazzo e gli si gonfiano le vene. Si vede subito che è stato punto sul vivo e che in quel momento ti odia. Perde la calma e non riconosce che è una provocazione. Direi che la più stimolante da affrontare verbalmente sia la donna perchè tira fuori quel non so chè da maestrina che una volta mi faceva arrabbiare ma ora la trovo tenera. La buonista bigotta è quella non dice "sei uno stronzo", no lei dice "sei uno stronzett" perchè così ha la coscienza a posto. Finge di diventare rossa e si chiama fuori se la discussione vira sul grottesco, se si è squisitamente un pò volgari. Tanto finisce lì. Il buonista non ti offrirà mai una cena o un caffè senza un secondo fine. E se vi è costretto dalle circostanze rosicherà parecchio. Anche per Natale ti farà un regalo poco costoso e sicuramente convenzionale...mai esporsi.

Bene. Visto che ho sputato acide sentenze a ruota libera mi aspetto almeno qualche critica del tipo " chi ti credi di essere" o meglio " pensi di essere meglio tu?". Ho un sacco di difetti e sono presuntuoso, ma qui scrivo quello che mi pare...occhio perchè il buonista non formula ma critica.