05/02/07

Dark side.


Oggi mi girano parecchio.

Sarà che stanotte verso le 4 ho fatto la mia prima visita notturna alla farmacia di turno e sarà che i farmaci che mi hanno dato per il mal di denti mi hanno fatto il solletico, sarà, ma mi girano un bel pò.

E stranamente non rallentano.

Quando sto così, vedo tutto negativo e più interessante, vedo il il negativo in tutti...il lato oscuro. L'interessante è che per vedere questo lato oscuro che tutti abbiamo, io devo stare male o meglio, non troppo bene.

D'altra parte quando sono felice tutto scivola via e divento comprensivo ma poi mi sento terribilmente noioso.

Oggi non sono felice e faccio una fatica tremenda a non dire quello che penso ma non lo dico e lo scrivo. In fondo se dicessi tutto quello che penso alla persona che ho davanti, beh, farei un sacco di casini. Non che non li abbia fatti in passato tipo quando ho detto al mio prof di progettazione che era una settimana che non si cambiava la camicia o quando mi sono complimentato col prof di storia perchè il giorno prima aveva perso le elezioni comunali...3 in entrambe le materie.

Però poi la camicia l'ha cambiata.

Sarebbe bello non subire le coseguenze di quello che si dice anche se non ci sarebbe il divertimento di sapere fin dove spingerci.

Di solito, e oggi è uno di quei giorni lì, mi devo morsicare la lingua quando incontro il buonista. Secondo me quest'ultimo è un essere fra i più nocivi alla società. Il cattivo è cattivo e sai che ti devi difendere; se incontri uno buono d'animo hai la possibilità di attaccarlo sapendo che non si difenderà o la possibilità di non calcare la mano e quindi di non approfittarti di lui. Ma il buonista...mi fa impazzire. Il buonista, per cominciare non è stupido e conosce molto bene la convenienza; il buonista è quello che smorza i toni di una discussione, che dice: "basta litigare". Ma se sto litigando ci sarà un motivo no? Perchè dovrei smettere? Il buonista sta sempre nel mezzo pronto a piegare dove più gli conviene. Non ha mai una sua opinione ma è pronto a contestare quella degli altri...non sceglie ma giudica le scelte. Troppo facile no? Il buonista non si espone troppo. Il buonista vuole che regni l'armonia anche se sa che non è possibile perchè lo scontro, verbale o fisico che sia, porta a modificare gli eventi, a migliorarli? non è detto ma smuove le acque. Il buonista in fondo ha paura di se stesso, degli altri e delle proprie opinioni. Per questo non si fida ed è spesso guardingo e attento ad ogni mossa. Dov'è però che il nostro caro buonista si trdisce? Dov'è che tira fuori gli artigli? Quando ti attacca? Quando ci vanno di mezzo i soldi o, se è un buonista credente, la fede e i soldi. Si, qui perde le staffe. E qui io mi diverto! Non resisto, diventa rosso, paonazzo e gli si gonfiano le vene. Si vede subito che è stato punto sul vivo e che in quel momento ti odia. Perde la calma e non riconosce che è una provocazione. Direi che la più stimolante da affrontare verbalmente sia la donna perchè tira fuori quel non so chè da maestrina che una volta mi faceva arrabbiare ma ora la trovo tenera. La buonista bigotta è quella non dice "sei uno stronzo", no lei dice "sei uno stronzett" perchè così ha la coscienza a posto. Finge di diventare rossa e si chiama fuori se la discussione vira sul grottesco, se si è squisitamente un pò volgari. Tanto finisce lì. Il buonista non ti offrirà mai una cena o un caffè senza un secondo fine. E se vi è costretto dalle circostanze rosicherà parecchio. Anche per Natale ti farà un regalo poco costoso e sicuramente convenzionale...mai esporsi.

Bene. Visto che ho sputato acide sentenze a ruota libera mi aspetto almeno qualche critica del tipo " chi ti credi di essere" o meglio " pensi di essere meglio tu?". Ho un sacco di difetti e sono presuntuoso, ma qui scrivo quello che mi pare...occhio perchè il buonista non formula ma critica.

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